Dal negazionismo al complottismo il passo è breve: Miguel Bosé ha dichiarato che per lui il Covid-19 sarebbe un piano organizzato da miliardari del Forum di Davos.
Miguel Bosé è stato ospite al programma La Sexta, dove ha raccontato di essere “orgogliosamente” negazionista. Pur avendo perso sua madre Lucia Bosé un anno fa proprio a causa degli effetti del Covid, Miguel Bosé ha affermato a chiare lettere di non credere nella pandemia attualmente in corso, che secondo lui sarebbe un piano orchestrato da alcuni super miliardari:
“Sono negazionista e lo dico a testa alta. (…) Questo è solo un complotto per sottomettere i popoli e vendere i vaccini, io mi sono informato e documentato. Non ci servono i vaccini, ma le cure. Questa falsa pandemia non è nata dalla Cina, ma da un cartello di supermiliardari psicopatici che rispondono al nome di Forum di Davos. Hanno pianificato tutto questo da 10-15 anni, basta cercare le informazioni sul web e troverete tutto“, ha dichiarato il cantante.
Miguel Bosé: il complotto sul Covid
Le posizioni di Miguel Bosé in merito all’emergenza sanitaria e ai vaccini hanno generato grande clamore, e stavolta il cantante ha fatto discutere per quanto affermato a La Sexta in merito al “complotto” che secondo lui avrebbe ordito un gruppo di “super miliardari psicopatici” per mettere il mondo in ginocchio e cercare di vendere i vaccini.
“Queste persone si credono padroni dell’umanità e del pianete perché sono molto ricchi e molto arroganti. Ma vedrete: cadranno tutti, uno dopo l’altro. Politici, scienziati e imprenditori farmaceutici: non potranno più uscire di casa tranquilli. Ci sarà un’altra Norimberga e coinvolgerà tutto il sistema, da destra a sinistra. Voglio un mondo nuovo e lo avremo”, ha precisato Miguel Bosé.
Le affermazioni negazioniste
Sempre a La Sexta Bosé ha anche dichiarato che per lui non esisterebbe alcun Covid-19, e ha anche specificato che sua madre Lucia Bosé sarebbe morta per “qualcos’altro”: “Mia madre? Non è stato il virus a ucciderla, ma qualcos’altro… Se parlassi direi cose molto pericolose per chi doveva curarla”, ha affermato Miguel Bosé, le cui affermazioni hanno generato grande clamore e indignazione in tutto il mondo.